Salve a tutti, seguiteci in questo articolo perchè oggi abbiamo un poetico consiglio per voi, leggere Calligrammi di Gelsomina Perilli.
Un percorso di poesia visiva che ci ha affascinato fin dalla prima pagina, non potevamo che consigliarlo anche a voi.
Se già conoscete i calligrammi amerete il libro dell’autrice, ma se ancora non sapete cosa sono continuate l’articolo per farvi ammaliare.
Ma cosa sono i Calligrammi?
I Calligrammi in poche parole sono delle poesie visive, disegni creati letteralmente con brani poetici.
Una vera e propria opera d’arte, che combina poesia e arte visiva, che nella storia hanno fatto parte di molte culture e civiltà.
In un calligramma il poeta utilizza le proprie parole per disegnare un oggetto che vine focalizzato nella poesia stessa.
Tra i calligrammi più famosi della storia ci sono sicuramente quelli del poeta francese Guillaume Apollinaire.
Anche grazie alla sua amicizia con pittori cubisti come Picasso, Apollinaire sentì l’esigenza di creare un nuovo mondo per giocare con lo spazio della pagina.
La poesia da lui firmata che riprende i lineamenti della Torre Eiffel è sicuramente il calligramma più noto al mondo, che ha reso lui il primo vero Word artist.
Calligrammi di Gelsomina Perilli
Imbattersi in un libro di calligrammi è stata un’esperienza incredibile, ci fa davvero piacere che sia stata questa autrice a farceli scoprire.
Perchè è bravissima ad accompagnare il lettore tra le sue pagine, alla scoperta di questa arte per niente semplice da realizzare.
Settantatrè sono le poesie visuali nel libro della poetessa e scrittrice, che portano nel suo mondo interiore.
Brani che cantano la vita, in cui Gelsomina Perilli dà voce alla “guerra” personale con se stessa, al desiderio di fuga dal mondo e alla propria forza e coraggio di restarci.
Questo dei calligrammi è sicuramente un linguaggio antico che però viene riscoperto ora, con voci ed esperienze nuove e attuali.
Come dicevamo all’inizio, se già li conoscete sapete bene cosa aspettarvi.
Ma se ancora non siete entrati in questo mondo di calligrammi, fatevi accompagnare dall’autrice, perchè saprà conquistarvi e ammaliarvi con le sue parole disegnate su una pagina bianca.
Incredibile arte che noi consigliamo almeno di approfondire con il libro di Gelsomina Perilli.
Intervista all’autrice Gelsomina Perilli
Gelsomina Perilli è originaria della provincia di Potenza in Basilicata, ma vive a Varese.
Scrive da più di vent’anni, da quando un giorno per caso iniziò sotto la pensilina di una fermata di un autobus e sei mesi dopo completò il suo primo saggio sull’amore.
Ma ora scopriamo qualcosa di più direttamente da lei, che si è prestata più che volentieri a rispondere alla nostra intervista.
Ciao Gelsomina, prima di tutto raccontaci chi sei e come nasce la tua voglia di scrivere?
Ciao!
Vede, dopo un po’ di anni e dopo aver rilasciato qualche intervista qua e là sono pronta ad attendere “le cosiddette domande tipo”, tipo (scusi il gioco di parole) quella che mi ha appena rivolto e sto imparando a rispondere in aforismi in quanto se tutte le volte dovessi descrivermi per intero realizzeremmo un libro anziché un’intervista, un libro a metà però… Perciò le dico: se dovessi rispondere in maniera ironica le direi che cerco di prendermi ma non riesco ad acchiapparmi.
Se dovessi invece risponderle in maniera autentica le direi che sono una persona che convive con se stessa e sopravvive con gli altri, mentre in maniera letteraria di me direi che sono un umile commerciante di parole che non mi porteranno alcun profitto.
La voglia di scrivere, invece, nasce per se stessi e nasce da una benedizione o una maledizione del cielo, nel mio caso la seconda ipotesi è quella più avvalorata.
Come nasce l‘idea di questo libro e di utilizzare i calligrammi?
L’idea di questo libro è ampiamente contenuta e descritta nell’introduzione del libro stesso “CALLIGRAMMI” , (lo dico per quei pochissimi fedeli e più curiosi) ma in sintesi posso dirle che unendo l’inclinazione delle mie due grandi passioni, disegnare e scrivere poesie, ho pensato che fosse possibile ottenere la bellezza al quadrato.
Certo, in verità prima di me ci ha pensato già qualcun altro e ahimè forse questa si è rivelata per me la delusione più grande.
Il calligramma nasce nell’antica Grecia, kalòs, per l’appunto, in greco significa bello e graphos significa scrivere, cioè scrivere bellezza, una poesia figurativa è qualcosa che va oltre le aspettative.
Dopo Marinetti in Italia non c’è stato purtroppo un gran movimento in tal senso, chissà…forse i miei calligrammi un giorno potrebbero piacere…se solo venissero letti e/o guardati!
Hai già qualche idea per le prossime pubblicazioni e per il futuro?
Sì, sto scrivendo per la prima volta un romanzo, le idee non mancano il tempo invece è più celere delle mie idee.
Il futuro è una parola che non conosco, vivo giorno per giorno perché tutto ciò che ho messo in cantiere è stato spazzato via da una catastrofe.
Per fortuna le idee, i progetti quelli sono in carne ed ossa e respirando riescono a sopravvivere ad ogni tempesta.
Calligrammi è edito da Monetti Editore, una casa editrice indipendente.
Potete seguire anche il blog dell’autrice Gelsomina Perilli per non perdervi nulla, dalle sue pubblicazioni agli eventi in programma.
Per altri consigli di lettura potete consultare la nostra sezione Libri e Viaggi!
Se anche voi vorreste vedere pubblicata la recensione del vostro romanzo e l’intervista all’autore, affidatevi noi!
Scriveteci a saretta@iriseperiplotravel.com
2 Gennaio 2023 alle 14:57
Oooooh! Finalmente una persona che non edulcora la realtà dell’esistenza.
Ti dirò, il calligramma non è proprio nelle mie corde come forma di espressione, ma lei è troppo forte.
Ahah, non gliene fregherà niente della simpatia che mi ha suscitato la sua intervista e va bene così!
3 Gennaio 2023 alle 09:05
Davvero una bella intervista. Devo ammettere la mia ignoranza, non avevo mai sentito parlare dei calligrammi che trovo qualcosa di davvero molto particolare