Chi ha una pasticceria sa bene come, rispetto a una decina d’anni fa, il gusto e le richieste dei clienti siano cambiate profondamente. Le odierne intolleranze ed allergie, oltre ai regimi alimentari specifici, hanno modificato la domanda.  

Il punto è che modificare un intero laboratorio produttivo per adattarlo a tutti i regimi alimentari più diffusi, non è così semplice, perché in molti casi richiede investimenti consistenti per ampliare gli spazi e acquistare nuovi macchinari. È per questo che, nel mercato B2B, si sono fatte strada soluzioni come specifiche creme fredde, pensate per semplificare il lavoro di produzione senza sacrificare la qualità. Attenzione, non parliamo di semplici lavorati pronti da servire, ma materie prime da lavorazione con formulazioni specifiche per le pasticcerie.  

Il loro utilizzo, al giorno d’oggi, è diffusissimo, specialmente nei laboratori dolciari dove si producono grandi quantità, quindi dove è necessario ottimizzare il flusso di lavoro. Chiaramente le creme fredde e gli altri lavorati professionali per pasticceria sono adatti anche ai piccoli laboratori, specialmente quelli che desiderano offrire ai propri clienti una scelta variegata, stagionale e adatta a tutti i regimi alimentari.  

Creme fredde: una soluzione versatile per le pasticcerie moderne 

Le creme fredde sono ormai un ingrediente fondamentale per le pasticcerie che desiderano adattarsi alle esigenze di una clientela sempre più diversificata. Questi prodotti, offerti sotto forma di preparati da lavorare, permettono di velocizzare i processi senza compromettere la qualità.  

In un mercato sempre più competitivo, dove l’ottimizzazione del tempo e della qualità è fondamentale, le creme fredde e i preparati professionali offrono la possibilità di semplificare i processi e variegare l’offerta. Questo accade senza rinunciare a prodotti di alto livello, perché in mercati come questo è il gusto dei consumatori ad orientare la domanda.  

Ed è ancora più importante in questi anni, segnati da una sempre maggiore attenzione agli effetti di un’alimentazione poco attenta. In un momento storico in cui i consumatori si sforzano di nutrirsi meglio, per le pasticcerie è arrivato il momento di ingolosire i palati dei consumatori con altre proposte, più al passo con i tempi. 

Ottimizzare il flusso di lavoro con le creme fredde 

Le creme fredde rappresentano una soluzione particolarmente interessante per i laboratori che producono in grandi quantità, dove è necessario un flusso di lavoro continuativo.  

Rispetto alle creme tradizionali, richiedono meno passaggi di preparazione e sono formulate per resistere a tutte le ulteriori lavorazioni come cottura, miscela, raffreddamento e così via… Sono pratiche anche perché sono formulate per essere accessibili anche a chi è allergico o intollerante, quindi permettono di poter farcire più preparazioni con un unico ingrediente.  

Infine le formulazioni che si trovano sul mercato delle forniture professionali per pasticcerie e laboratori sono pensate per resistere ad alte o basse temperature, quindi per non degradare in fase di cottura, congelamento o conservazione.  

Le caratteristiche tecniche di questi prodotti sono l’aspetto più importante, per il quale le pasticcerie vi fanno ricorso: grazie a ingredienti da lavorazione specifici, maestri e pasticceri possono dare sfogo alla creatività con la tranquillità di poter contare su ingredienti stabili, tracciati e di alta qualità.