Mostri e conigli a Tokyo di Fujiko Akiyama, edito da Neko Publishing Project, è un romanzo che esplora profondamente i temi della libertà e della sofferenza insita in una vita che sembra non appartenerci.
Attraverso una narrazione intensa e coinvolgente, Akiyama scava senza remore nel buio e nelle luci dell’interiorità umana, offrendo una riflessione potente e toccante sulle complessità dell’esistenza. Questo libro è una lettura imperdibile per chiunque voglia immergersi in una storia che parla al cuore e all’anima, rivelando le verità nascoste che risiedono in ognuno di noi.

Mostri e conigli a Tokyo

Tanaka Shizuka è una normale adolescente giapponese fino al giorno in cui decide di diventare un coniglio.
Questa singolare decisione dà il via alla storia di Usagi-chan, che in giapponese significa “coniglietta”.

La narrazione inizia tra i banchi di un liceo di Tokyo, ma con il passare del tempo, Shizuka si perde sempre di più nei labirinti della sua mente complessa, fino a confondere completamente la sua identità con quella del personaggio immaginario che ha creato.
È pura follia, un rifiuto della realtà, o una dichiarazione di libertà assoluta?
Man mano che la storia si sviluppa, emergono diagnosi psichiatriche improbabili e tentativi della società di riportare Shizuka a una condotta accettabile.

La “ribelle con le orecchie da coniglio” finisce nelle mani di individui senza scrupoli dell’alta società di Tokyo, una città brillante e dinamica ma anche piena di perversioni e crimini nascosti sotto una superficie lucente.
Il lato oscuro dell’umanità si manifesta attraverso i “mostri” di Shinjuku, ricchi cinici e annoiati che vivono vite parallele.
Forse, l’unica speranza di salvezza per la nostra “coniglietta” arriva con l’incontro di Koko, una giovane prostituta cinese che vive nel quartiere di Kabukichō.

Il racconto si muove fluidamente tra il noir e il romanzo psicologico, presentando Shizuka come un personaggio dolce e quasi fiabesco, che affronta sempre con un sorriso un mondo infernale.
Dominata dalla convinzione di dover “salvare” gli altri a qualsiasi costo, Shizuka accetta di subire male e violenza su di sé come mezzo per cercare il bene negli altri, mantenendo un atteggiamento indulgente verso tutto ciò che è umano.

L’autrice Fujiko Akiyama

Fujiko Akiyama è una scrittrice che vive tra l’Italia e il Giappone.
Utilizzando uno pseudonimo, l’autrice ha scelto di mantenere un velo di mistero sulla sua vera identità, che rimane sconosciuta.
Questo alone di segretezza aggiunge un fascino enigmatico alle sue opere, rendendo la sua figura ancora più intrigante per i lettori.
La duplice influenza culturale dell’Italia e del Giappone si riflette spesso nei suoi scritti, arricchendo le sue storie di una prospettiva unica e affascinante.

Mostri e conigli a Tokyo di Fujiko Akiyama, edito da Neko Neko Publishing Project, è disponibile su Amazon, con copertina rigida o flessibile: https://amzn.to/3XoQvyW

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