Se si fa un viaggio in Giappone, almeno la prima volta, una visita curiosa ad un Neko Cafè è quasi d’obbligo, almeno per gli amanti dei gatti come noi.
Un neko cafè è praticamente una caffetteria tematica con i gatti.
Infatti la principale attrazione è quella di permettere ai propri clienti di osservare, accarezzare e giocare con i gatti, stando attenti alle loro rigidissime regole.
L’esperienza in un Neko cafè
Noi abbiamo scelto il Mocha Cat Cafè, sapevamo che era possibile starci solo 10 minuti con i gatti e volevamo toglierci la curiosità.
Sinceramente non è stata una grande esperienza, è un pò un mangiasoldi ma ce lo dovevamo aspettare.
Vi raccontiamo com’è andata.
Si entra in un piccolissimo pianerottolo dove stai in fila.
Quando tocca a noi ci troviamo davanti alla cassa, dove ci spiegano delle cose, veramente velocemente da non capire molto.
Si paga 200 Yen ogni dieci minuti più 350 Yen per l’All You Can Drink (che per 10 minuti mi sembra una cosa davvero inutile).
Ci danno una chiave e un biglietto con l’orario: i nostri 10 minuti iniziano da quel momento.
Se state organizzando una vacanza a Tokyo e vi piacciono le attrazioni originali, potrebbe interessare Henna Cafe, il Robot Cafe a Tokyo!
Peccato che prima di entrare nella stanza con i gatti c’è ancora un passaggio.
Dobbiamo ancora passare per un piccolissimo corridoio con degli armadietti, cercare i numeri delle nostre chiavi e riporre scarpe e zaini.
Dopo questo andiamo dai gat… Ah no!
Prima dobbiamo fermarci nell’angolo All You Can Eat, che in parole povere è una macchinetta automatica con caffè, cappuccino, coca cola e altre bibite.
Perciò, scegliamo le bibite, aspettiamo che vengano erogate e finalmente entriamo in questa splendida stanza.
Guardiamo l’orologio e ci accorgiamo che sono passati già i primi 5 minuti..
Nella stanza padroneggia un’albero di legno con delle finte gabbiette appese:
Tutto li dentro è giustamente pensato per il benessere dei gatti, che sono tanti e tutti bellissimi!
Il fatto che la maggior parte stia dormendo e i restanti non ti si avvicinano nemmeno a pregarli è un fatto irrilevante.
Comunque anche questa è un’esperienza e va presa come tale.
Perciò accarezziamo qualche gatto assopito (no prenderli in braccio, no toccarli/stressarli troppo ecc.).
Li fotografiamo e usciamo, la bibita alla fine non si ha nemmeno il tempo di berla.
Non diciamo di non andarci, ma andateci preparati a fare le corse o a spendere dei soldi.
4 Novembre 2022 alle 21:43
Ormai anche i bar con i gatti sono solamente un marketing, per fortuna l’unica cosa buona è che i gatti sono trattati come dei re!