Nora dei Neanderthal: Fra le insidie della Valle Intrasca è il secondo romanzo autoconclusivo dell’autore italiano Tullio Colombo.
In questo articolo trovate la trama del romanzo, la nostra recensione e non perdetevi l’intervista all’autore!
Di cosa parla Nora dei Neanderthal?
Nora dei Neanderthal è il sequel di Visioni notturne al chiaro di Venere, anche se sono comunque due romanzo autoconclusivi.
I due protagonisti sono Davide ed Eleonora, detta Nora, una coppia di ragazzi a cui piace passare il tempo facendo escursioni e piccoli viaggi.
Nora ha appena acquistato una meravigliosa Harley Davidson fiammante e come in augurarla se non con un bel viaggio?
Nora e Davide decidono perciò di lasciare Milano per un week-end e dirigersi al Parco Nazionale della Val Grande per un pò di pace e tranquillità.
Davide conosce tantissime leggende legate a queste terre, ma non avrebbe mai pensato di viverne una in prima persona!
Quella che doveva essere una romantica gita si trasformerà in qualcosa di diverso, molto più avventuroso.
Nora dei Neanderthal – Fra le insidie della Valle Intrasca è un romanzo breve, di un centinaio di pagine che contiene però una originale storia d’avventura.
Ci è piaciuto molto fin da subito il legame tra i due protagonisti principali, Davide e Nora e la loro voglia di stare insieme.
Una vicenda appassionante, incredibili scoprire le leggende che aleggiano nel Parco Nazionale della Val Grande.
Per dei viaggiatori come noi ci ha talmente incuriosito che stiamo già pensando ad un week-end proprio in quei luoghi!
La scrittura dell’autore è semplice ma non cade mai nel banale, riesce a stuzzicare la curiosità del lettore nel continuare a scorrere le pagine.
Ci piacerebbe leggere tante altre storie come queste, speriamo davvero di cuore che l’autore Tullio Colombo ne abbia ancora da raccontare.
Intervista all’autore Tullio Colombo
Ringraziamo l’autore Tullio Colombo, che dopo averci incuriosito con questa pubblicazione, abbiamo voluto rivolgergli qualche domanda.
A cui lui ha gentilmente risposto, leggete con noi.
Ciao Tullio, grazie per questa intervista.
Che cos’è per te scrivere, quali emozioni provi nella stesura di un romanzo?
Scrivere per me è un’esperienza faticosa, soprattutto la fase iniziale quando spesso non si sa da dove cominciare.
Credo sia una difficoltà che hanno provato in tanti. Ma lo è ancora di più pensare la storia che in quel momento preme di uscire.
Dunque, non una storia qualsiasi, ma proprio una in particolare. Quando ci si riesce è però molto gratificante.
E devo dire che il momento migliore è quando la storia è impostata, o si è prossimi alla prima stesura, e quindi la si modella, perfeziona. In questa fase l’aspetto estetico conta parecchio.
Le storie si trasformano e a un certo punto chiedono di uscire.
Quanto della tua vita reale è presente nei tuoi romanzi?
Parecchio. Il mio primo libro è stato un romanzo autobiografico cosiddetto di formazione; quindi, un lavoro che mi ha convolto molto profondamente tanto da averlo pubblicato con uno pseudonimo.
Poi ho elaborato il memoriale di mio padre, in pratica la storia della sua vita: “Potevo avere gli occhi a mandorla”. E anche questa è stata un’esperienza molto intensa.
Ultimamente ho abbandonato, credo momentaneamente, il genere biografico per il fantasy, sia pure con molti addentellati che si ritrovano nella mia sfera intima: luoghi, personaggi, interessi che nel tempo si sono sedimentati.
Come è nato questo racconto, Nora dei Neanderthal?
“Nora dei Neanderthal” può essere definito un flirt fra il fantasy e la preistoria. I protagonisti sono due giovani che si ritrovano in un mondo che da “normale” si trasforma in qualcosa di incredibile, quasi in un incubo, ma il tutto con sottofondo ironico.
Nel libro c’è realtà e fantasia, modernità e suggestioni che vengono dallo studio della preistoria.
Ci sono riferimenti a serie tv che vanno per la maggiore e soprattutto un’ambientazione che corrisponde perfettamente ai luoghi delle mie vacanze in Valle Intrasca.
Il racconto è anche un omaggio che ho voluto dedicare agli amici che mi hanno fatto conoscere quei luoghi stupendi.
Infine, il romanzo è il sequel di un precedente racconto in cui Davide e Nora si erano incontrati.
Era necessario aggiornare la loro love story e così facendo pare che i due finiscano sempre di ritrovarsi in situazioni alquanto strane.
Siamo curiosi, quali sono i segreti per scrivere un buon libro come il tuo?
Ma sai, nel mio caso, sono partito senza grosse esperienze di fiction. Nella mia attività professionale avevo sempre scritto, sì, ma per motivi professionali.
Quindi si trattava di produzioni tecniche. Passando alla fiction è stato fondamentale il confronto con le altre persone.
Amici che hanno letto le mie prime stesure e mi hanno dato preziosi suggerimenti, poi il passaggio con professionisti esperti sulle tecniche di scrittura e sull’editing.
Il rileggere alcuni romanzi, classici o best seller, dal punto di vista di chi scrive e non del lettore è anche stato molto utile.
C’è sempre da imparare da tutti e sempre con tanta umiltà.
Il romanzo Nora dei Neanderthal è una pubblicazione indipendente, lo trovate su Amazon, gratis con Kindle Unlimited!
Per altri consigli di lettura potete consultare la nostra sezione Libri e Viaggi!
Se anche voi vorreste vedere pubblicata la recensione del vostro romanzo e l’intervista all’autore, affidatevi noi!
Scriveteci a saretta@iriseperiplotravel.com
24 Maggio 2022 alle 07:43
Sicuramente è una trama particolare, una protagonista assai diversa da quella che si è solito incontrare nei romanzi, ma forse proprio per questo così interessante. Un libro distante dal genere che amo leggere, ma indubbiamente che ha attirato la mia attenzione.
24 Maggio 2022 alle 16:07
Un romanzo molto particolare, tutto quello che riguardano antiche leggende stuzzica di molto la mia curiosità.Quindi devo prenderli per completezza tutti e tre, grazie per vermi fatto scoprire un altro autore.
25 Maggio 2022 alle 14:21
Anche noi Viaggiatori per Caso siamo una coppia che ama fare escursioni, piccoli e grandi viaggi e anche la moto! Credo proprio che questa avventura tutta italiana faccia per noi!
26 Maggio 2022 alle 18:21
I libri che parlano di viaggi od escursioni direttamente o indirettamente nella narrazione… sono i miei preferiti in assoluto!
27 Maggio 2022 alle 08:41
Inizialmente guardando la copertina immaginavo una storia incentrata sui nativi americani. Poi leggendo l’articolo ho scoperto che é ambientata in Italia, un romanzo dalla trama molto particolare, che leggerò sicuramente sotto l’ombrellone.
27 Maggio 2022 alle 12:57
L’estate è il momento migliore per conoscere ed esplorare nuovi titoli, questo si presenta come un romanzo particolare, con una protagonista diversa dal solito il titolo può trarre in inganno ma è anche questo un aspetto magico che può trascinare il lettore a scoprire nuovi orizzonti mi avete stuzzicato l’interesse, l’intervista con l’autore è sempre molto apprezzata ci permette di conoscere il suo punto di vista che trovo estremamente interessante.
27 Maggio 2022 alle 16:04
Mi piace l’argomento della coppia di viaggiatori! Adesso che i figli sono grandi, pandemie e guerre permettendo, io e mio marito vorremmo tornare ai nostri viaggi selvaggi! Lo leggerò presto, grazie!
27 Maggio 2022 alle 16:25
Devo ammettere che mi piacerebbe molto vivere in prima persona una bella avventura, anche perché sono proprio amante dei film e libri di questo genere, però al contempo avrei timore magari di non riuscire.
27 Maggio 2022 alle 19:14
Un romanzo che mi ha subito stregata leggendo il tuo articolo e che sicuramente leggerò sotto l’ombrellone. Proprio il genere che amo
17 Giugno 2022 alle 20:30
Molto belle le intenzioni dell’autore, infatti apprezzo molto le interviste che fate.
È sempre un libro sul libro. Indipendentemente dal genere preferito, cioè dai gusti riguardo il prodotto finale, la lettura parte dalla presentazione dell’autore.