Come amanti della cultura giapponese, gli onigiri occupano un posto speciale nei nostri cuori.
Durante le nostre avventure in Giappone, li trovavamo facilmente nei kombini, ma ora abbiamo acquisito l’arte di creare queste deliziose polpette a casa nostra, immergendoci nel processo creativo e personalizzando il loro contenuto.
Le prime tracce storiche che ci conducono agli onigiri risalgono al fascinoso periodo Nara (VIII secolo), un’epoca in cui il riso acquisì una forma avvolta, pronto per essere gustato con tempestività.
In questo periodo affascinante della storia giapponese, le testimonianze narrano di come il riso venisse saggiamente modellato in palle, un’innovazione alimentare che anticipava il diffondersi dell’uso delle bacchette come strumento di consumo.
Questa pratica astuta dimostra la natura pragmatica e ingegnosa della cultura giapponese, che si è evoluta nel corso dei secoli, trasformando gli onigiri in una delizia culinaria intramontabile.
Queste forme triangolari di riso bianco sono una tela culinaria che si può dipingere con sapori audaci.
Ho optato per un delizioso ripieno di tonno e maionese, mentre altri, altrettanto irresistibili, sono stati impreziositi dal sapore succulento del salmone.
Per perfezionare la loro presentazione, ci siamo affidati a pratici accessori triangolari, autentici alleati nella creazione di queste piccole opere d’arte gastronomiche.
Il tocco finale, la finitura con semi di sesamo e l’avvolgimento in fogli di alga, completa l’esperienza sensoriale che offrono gli onigiri preparati con amore e dedizione.
Ora, possiamo godere di queste creazioni a casa, riscoprendo la magia di ogni boccone e portando un pezzo autentico della cultura giapponese nella nostra cucina.
La ricetta degli Onigiri
Per deliziare il vostro palato con gli onigiri avrete bisogno di una serie di ingredienti selezionati con cura.
- 1 tazza di riso originario, una varietà di riso italiana che si avvicina maggiormente al profilo aromatico di quello giapponese.
- Una gustosa miscela di tonno e maionese per un ripieno avvolgente e ricco di sapori.
- Salmone spezzettato, sapientemente insaporito con la maestria della salsa di soia, per regalare al vostro onigiri un tocco di sapore irresistibile.
- Fogli di alga nori, il prezioso involucro che avvolgerà con grazia le vostre creazioni di riso.
- Semi di sesamo neri, perfetti per arricchire gli onigiri di una nota croccante e nutriente.
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La preparazione del riso per gli onigiri è un processo cruciale che richiede precisione
Potete optare per la cottura in una pentola tradizionale o sfruttare la comodità di una cuociriso.
Per iniziare, prendete una tazza di riso e sciacquatelo sotto l’acqua fredda fino a quando l’acqua diventa limpida.
Questo processo aiuta a rimuovere l’amido in eccesso, garantendo che il riso rimanga appiccicoso durante la cottura, perfetto per la consistenza desiderata degli onigiri.
Lasciate sgocciolare e riposare il riso per circa mezz’ora prima di trasferirlo nella pentola con una tazza di acqua.
Il rapporto ideale tra riso e acqua è di 1:1.
Chiudete il coperchio e lasciate cuocere fino a quando l’acqua viene completamente assorbita.
Durante la cottura, evitate di sollevare il coperchio e, una volta cotto, lasciate riposare il riso per qualche minuto, sempre coperto.
È importante notare che il riso per gli onigiri non va condito, a differenza del riso per il sushi che viene solitamente aromatizzato con aceto di riso.
Con il riso ancora caldo o appena tiepido, iniziate a modellare i triangolini, aiutandovi con uno specifico accessorio o semplicemente con le mani.
Riempite i triangoli a metà, creando un piccolo incavo al centro con le dita.
Aggiungete il ripieno desiderato con un cucchiaino e richiudete con altra quantità di riso.
Una volta formato il triangolo, avvolgetelo con un foglio di alga nori e immergete la parte superiore nei semi di sesamo neri.
Lasciate raffreddare gli onigiri prima di gustarli per permettere al riso di compattarsi e intensificare i sapori.
Per conservarli, avvolgeteli singolarmente nella pellicola trasparente e riponete nella parte meno fredda del frigorifero.
21 Dicembre 2022 alle 18:33
Ogni tanto vado al ristorante giapponese dove ho anche assaggiato sushi e onigiri. Non so cosa sia, ma mi lasciano un retrogusto che mi disturba. Magari posso provare la vostra ricetta, forse fatti in casa mi piacciono di più 😀 Me la salvo!
21 Dicembre 2022 alle 19:01
Prepararli a casa ti consente di riempirli come più ti piacciono 😉