Continuiamo il nostro viaggio attraverso le terre gustative della Spagna con la regina incontrastata delle tavole valenciane: la paella Valenciana.
Un’ode al sapore e alla tradizione, questo piatto si erge come ambasciatore della cultura culinaria spagnola in tutto il mondo, in particolare tra gli amanti del buon cibo.

Ma, attenzione, poiché spesso si confonde con la paella con marisco o la variante mixta, è importante dischiudere i segreti della sua preparazione tradizionale.
La paella Valenciana è un capolavoro di riso, pollo, conejo (coniglio), fagioli verdi (taccole) e garrofó, un fagiolo tipico della regione. Sostituibile con i fagioli bianchi spagna.

Distinguerla dalle versioni con frutti di mare o mixta è essenziale per assaporare l’autentica esperienza valenciana.

Non possiamo affrontare la preparazione della paella Valenciana senza menzionare la paellera, la padella caratteristica che conferisce a questo piatto il suo tocco autentico.
Gli spagnoli non solo la usano per cucinare, ma anche per servire, rendendo ogni paella un’esperienza completa.

Una volta che la paella ha finito la sua cottura nella paellera, è pronta per essere portata in tavola.
Una celebrazione di sapori radicati nella terra spagnola, un invito a condividere la gioia del gusto con coloro che amiamo.

Prepariamoci a imbarcarci in questo viaggio culinario che ci porta direttamente al cuore della Spagna, attraverso il profumo inconfondibile della paella Valenciana.

paella valenciana
La Paella de Marisco di El Rall a Valencia

Paella Valenciana

La Paella nasce come piatto casalingo a Valencia, più precisamente nel Parco Naturale dell’Albufera. L’Albufera è la laguna più grande di Spagna e si trova a soli 10 km da Valencia, considerata la culla del riso.

Il nome “paella”, che in spagnolo si pronuncia “paeiia”, deriva dal tegame in cui viene preparata. In lingua originale, “paella” significa padella e si riferisce al caratteristico recipiente di ferro a due manici, la paellera. Per cucinare la paella valenciana, è necessario proprio questo specifico tegame, che consente di cuocere uniformemente il riso e gli altri ingredienti sul fuoco o in forno.

La bellezza di questo piatto risiede anche nel fatto che la stessa paellera viene portata in tavola, con la paella ancora bollente e fumante, pronta per essere condivisa e gustata in tutta la sua autenticità.

Ingredienti e preparazione

Prepariamoci ad esplorare gli ingredienti che compongono la magica sinfonia della paella Valenciana, una poesia di sapori che danza sulla lingua e si riflette nelle tradizioni culinarie spagnole.

  • Iniziamo con il cuore del piatto: l’Arroz Bomba.
    Se possibile, lasciamoci avvolgere dalla magia di questo riso, ma in caso di assenza, possiamo optare per del riso versatile, capace di cuocere in 8-10 minuti.
  • La paella Valenciana vede il duetto di carni prelibate con coniglio e pollo a pezzi.
    Una combinazione che trasmette la robustezza della tradizione, ogni boccone racconta storie di antichi racconti culinari.
  • Il ritmo vibrante della paella si esprime attraverso la danza dei fagiolini piattoni (taccole) e dei fagioli bianchi di Spagna.
    Un connubio di sapori e consistenze che rendono la paella una vera e propria esperienza gastronomica.
  • L’olio extra vergine d’oliva è la melodia mediterranea che avvolge ogni ingrediente, un tocco dorato che unisce gli elementi e li fa risplendere.

Le spezie giocano un ruolo magico nella creazione di questa poesia culinaria.

  • Il sale regola l’armonia dei sapori,
  • La paprica rossa dolce in polvere colora il piatto con il suo calore
  • Lo zafferano aggiunge una nota di lusso aromatico, portando il sole della Spagna direttamente sulle nostre tavole.
  • Il brodo è l’elemento unificante che lega gli ingredienti, conferendo alla paella la sua consistenza perfetta.

La sinfonia di proporzioni perfette: un’armonia tra riso e brodo

Immergiamoci nella magia delle proporzioni, il segreto che rende la paella una danza di sapori perfettamente orchestrata.
L’equazione magica rivela che per ogni unità di riso, tre unità di brodo diventano la melodia segreta di questa sinfonia gastronomica.

Lasciamo che la paellera diventi il palcoscenico su cui danzano i sapori, creando una sinfonia culinaria che delizierà i palati più esigenti. Seguiamo il rituale della preparazione, un viaggio culinario che trasforma ingredienti comuni in una prelibatezza senza tempo.

La paellera è sul fuoco, un filo d’olio extravergine d’oliva, il pollo e il coniglio, tagliati con maestria, si uniscono dorando delicatamente in una melodia di sapori.

Una volta che la carne è ben soffritta, è il momento di introdurre le taccole e i fagioli, occupando il centro del palcoscenico della paellera.

La paprika dolce e lo zafferano entrano in scena.
Questi due protagonisti si sposano in un’armonia perfetta, sciogliendosi dolcemente in un poco di brodo prima di finire nella paellera.

Infine, il riso, protagonista indiscusso, fa il suo ingresso, distribuendosi uniformemente su questo palcoscenico d’eccezione.
Il brodo, come una coperta avvolgente, danza con il riso, coprendo con grazia ogni ingrediente con la sua essenza gustativa.

La paellera, preparata con cura, fa il suo ingresso nel forno preriscaldato a 180°, per 15-20 minuti.
In questo delicato equilibrio, il brodo si ritira, il riso si asciuga e una crosticina dorata appare sulla scena, un finale magistrale che evoca l’autentica esperienza culinaria di Valencia.

Paella valenciana e Sangria fatte in casa

Quando la paella esce dal forno, è pronta per essere ammirata e assaporata.
La crosticina in superficie è la firma di una preparazione impeccabile, un tributo alla maestria culinaria che potrebbe rivalutare anche i ristoranti di Valencia. Portiamo a tavola questa meravigliosa paella valenciana, un tripudio di sapori e colori che trasporterà i commensali direttamente nelle strade pittoresche di Valencia.
Ma non fermiamoci qui, aggiungiamo alla tavola una deliziosa sangria, preparata con maestria in casa, che si unirà alla paella come una melodia dolce in un concerto culinario.
Questa combinazione, ispirata alla tradizione spagnola, trasforma il pasto in un’esperienza sensoriale completa, dove ogni boccone è un viaggio nella cultura e nella gastronomia di questa affascinante regione.

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