In questo articolo, esploreremo a fondo le sfaccettature di “Tra Passato e Presente”, l’ultimo libro dell’ autrice Maurizia Mainardi.
Segue una recensione dettagliata che svelerà le qualità di questa piccola ma interessante opera.
Inoltre, avremo la possibilità di accedere alla mente dell’autrice stessa attraverso un’intervista esclusiva, in cui Maurizia Mainardi condividerà le sfide che ha affrontato durante la scrittura del libro e le riflessioni che permeano le sue opere.

Tra passato e presente, di cosa parla?

Ogni libro rappresenta una finestra spalancata su un momento storico-culturale ben preciso, una fotografia del sentimento e dell’humus di un’epoca.
Questo è un viaggio tra i libri, un viaggio tra passato e presente, un collage di impressioni, riflessioni, memorie e testimonianze che abbracciano due secoli e si affacciano su un millennio ancora dibattuto negli spasmi di questioni fondamentali.
Diritti umani, parità di genere, tutela ambientale, conservazione del patrimonio artistico-architettonico ereditato, sicurezza sul lavoro, equità e progressione fiscale, una politica al servizio di una comunità che possa definirsi tale nel reciproco rispetto, nella coesione sociale e intergenerazionale.
Ogni tessera del mosaico compone una linea temporale che attraversa l’Ottocento, arriva alle due guerre mondiali che avviluppano nelle loro spire i morti e i vivi, e si dipana fino ai giorni nostri con tutta una serie di temi irrisolti.

La mia recensione

Tra le pagine di “Tra Passato e Presente” si cela un mondo affascinante in cui storia e contemporaneità si fondono in un intricato intreccio di narrazioni e riflessioni.
Come un ponte tra epoche diverse, si conduce il lettore attraverso un viaggio letterario intriso di profonde emozioni, illuminando i nostri pensieri e arricchendo la nostra comprensione della complessità del tempo.

Riesce a farlo attraverso le sue parole e nella saggezza tratta da una schiera di autori, tanto del presente quanto del passato.
Un esempio lampante di ciò è la capacità di esplorare la complessa narrazione dell’ascesa di fascismo e nazismo e il dramma degli ebrei attraverso l’analisi di alcuni testi, come quelli di Thomas Mann, Vittorio Foa, Rosetta Loy, Primo Levi, i racconti di Kafka e persino attraverso il potente mezzo delle pellicole cinematografiche.

Questa interessante lettura non solo fornisce una prospettiva unica sulla storia, ma si rivela anche un prezioso alleato nella selezione di ulteriori titoli da esplorare per approfondire specifici argomenti legati alla cultura storica.
Il saggio dell’autrice Maurizia Mainardi, “Tra Passato e Presente”, articolato in tre parti, è un’opera che con entusiasmo voglio condividere.
Le sue riflessioni stimolanti, unite a citazioni autentiche, memorie del passato e prospettive illuminanti sul futuro, rendono questo libro un’esperienza letteraria da consigliare.

L’intervista all’autrice Maurizia Mainardi

Ringrazio di cuore l’autrice Maurizia Mainardi per la gentilezza e la disponibilità dimostrate nel rispondere alle mie domande.
È un privilegio poter approfondire la sua visione e il processo creativo dietro il libro “Tra passato e presente”.

Salve Maurizia, com’è nata la tua passione per la scrittura?  

E’ nata leggendo tanto nel periodo tra la scuola dell’obbligo e l’Università. All’inizio si trattava di letteratura o saggistica in lingua italiana, successivamente ho trascorso molti anni concentrata sulla lettura e analisi di testi in lingua tedesca e inglese.

Cosa significa scrivere?  

Scrivere permette di esprimere un messaggio e le proprie idee o attraverso l’interpretazione dei testi altrui o attraverso la creazione di una storia con i suoi personaggi.

Quali emozioni ha suscitato la scrittura di questo libro, “Tra passato e presente”?  

Questo piccolo libro voleva essere un omaggio ai libri da me più amati, quelli che ho riletto varie volte perché ogni volta mi comunicavano qualcosa in più e quelli di cui mi incantava lo stile narrativo.

E quanto c’è di personale in questo libro?  

Direi che ogni libro citato nel mio testo è una scelta personale. 

Cosa deve aspettarsi il lettore da questa lettura?  

Un invito a scoprire libri che per me hanno significato molto o a riscoprire libri magari già noti al lettore.

Chi sono i maestri letterari che hanno ispirato il libro?

Tutti gli autori che ho amato, e non vorrei far torto a nessuno.

Un breve estratto del saggio, oppure una citazione? 

Ecco una citazione purtroppo tragicamente attuale « La democrazia chiede una assunzione di responsabilità e non ha bisogno di cittadini disimpegnati[…]Dicono che la condizione femminile è la spia della buona salute di una democrazia ed egualmente lo è la condizione in cui si trova la cultura. E noi siamo un paese che ha un patrimonio da difendere, un passato glorioso, sperperarlo è un segno di arroganza, ignoranza, di disinteresse per il bene comune. Mi sono sempre chiesta per quale motivo il disprezzo per la cultura vada di pari passo con il disprezzo per il valore delle donne….». (Tina Anselmi – Anna Vinci, Storia di una passione politica, 2016).

Esiste un nuovo libro tra i progetti futuri?  

Si, esiste.

Tra passato e presente di Maurizia Mainardi è stato pubblicato sulla piattaforma di self publishing Youcanprint ed è disponibile sui migliori store online.

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