Oggi vi condurremo a San Terenzo, per scoprire la storica Villa Shelley e la sua affascinante storia.
Continuate a leggere per scoprire le meraviglie da esplorare in questo incantevole borgo nel Golfo dei Poeti, in provincia di La Spezia.

Villa Shelley San Terenzo

Dal mare, un tempo, Villa Magni era facilmente riconoscibile grazie alla sua imponente presenza: una casa bianca con un romantico portico che si estendeva fino alla spiaggia.
Le sue origini risalgono al XVI secolo quando svolgeva la funzione di monastero dei padri Barnabiti.

Successivamente, passata a proprietà private, la dimora subì una trasformazione e divenne una residenza di villeggiatura.
Non era la magnificenza della villa a renderla celebre, ma piuttosto la sua posizione romantica e unica, sospesa tra cielo e mare. Il nome “Villa Magni” deriva dalla famiglia Magni di Sarzana, che divenne la sua proprietaria.

dettaglio di villa shelley

La residenza del poeta Shelley

Tuttavia, questa villa è nota come Villa Shelley grazie al fatto che, tra aprile e settembre del 1822, fu la residenza di Percy Bysshe Shelley e di sua moglie Mary Shelley, l’autrice del celebre romanzo gotico “Frankenstein“.
All’inizio degli anni ’20, i coniugi Shelley si trasferirono a Pisa, ma Percy Bysshe Shelley si spinse alla ricerca di nuovi luoghi nelle vicinanze.

Quando scoprì le colline di Lerici, ne rimase affascinato e decise di affittare una barca per esplorare il Golfo della Spezia.
Durante le sue escursioni, scoprì l’ideale dimora in Villa Magni, situata poco fuori dal borgo di San Terenzo.
La villa aveva un ingresso direttamente sul mare e alle sue spalle si innalzavano le ripide pendici del promontorio di Marigola.

dettaglio di villa shelley

“… E come un albatros che si è addormentato in equilibrio sulle sue ali di luce
volteggia nella porpora della notte
poi troverà il suo nido fatto d’oceano nelle dimore dell’ovest”
 
Percy Bysshe Shelley,
versi scritti nel Golfo dei Poeti

Quell’immagine così fortemente suggestiva del porticato a cinque arcate poggiato sulla scogliera, che probabilmente fece innamorare Byron di questo luogo, oggi è mutata e la casa si è allontanato dal mare per la realizzazione, a fine ‘800, della strada litoranea che collega San Terenzo a Lerici, fiancheggiata oggi dalla passeggiata lungomare e dalla grande spiaggia. 

Paolo Mantegazza, che a San Terenzo ambientò il suo libro, descrive così Villa Magni:

“Una casa antica, rozza, coi piedi nel mare,
con le spalle difese da un monte sempre verde di pini e di lecci,
con un terrazzo e un porticato che conduce al mare.
Più nave che casa.”

Sul lungomare, proprio davanti a Villa Shelley si può ancora ammirare la mostra fotografica a cura di Walter Bilotta, per ricordare il grande poeta scomparso.
Scatti accompagnati dalle frasi tratte dal libro dell’autrice genovese Carla Sanguineti “Come un incantesimo: Mary e Percy Shelley nel Golfo dei Poeti”.

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Il Golfo dei Poeti: A spasso per Lerici, San Terenzo, Tellaro!