Ci piacciono molto le raccolte di racconti, con una base horror soprattutto, per questo non ci siamo fatti mancare Wunderkammer.
L’autore Stefano Frigieri ci ha portato in questo viaggio, dove oggetti così diversi tra loro scatenano delle storie incredibili.
Seguite questo articolo per conoscere qualcosa in più di questo libro e vi raccomandiamo di non perdervi l’intervista all’autore che trovate di seguito.
Di cosa parla il romanzo Wunderkammer?
Wunderkammer è, come dicevamo una raccolta di racconti, sono molto vari come genere, infatti dall’horror al fantascientifico, dal fantasy al grottesco.
Perfino uno autobiografico, sta a voi lettori scoprire tra le pagine qual’è e cosa racconta della vita dell’autore.
Per chi non sapesse cos’è un Wunderkammer, ve lo spieghiamo noi.
E’ una stanza o un luogo dove viene tenuta una collezione di oggetti tanto rari quanto preziosi.
Da questo punto di partenza, Stefano Frigieri ha raccontato una vicenda originale e unica di ogni oggetto.
Come se fosse una guida di un museo, o meglio ancora della su a”camera delle Meraviglie” che accompagna i visitatori a conoscere la storia che sta dietro ad ognuno.
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A noi ha interessato fin da subito questo libro, 11 gli oggetti che si trovano e dello stesso numero sono i racconti.
Molti dei racconti sono davvero curiosi, alcuni completamente inventati, altri invece partono da una base veritiera, magari presi da leggende e miti.
Gli oggetti iniziano da un Daruma, la tradizionale bambola giapponese con gli occhi bianchi.
La leggenda del Daruma vuole che tu esprima un desiderio tenendola fra le manie e colorando un occhio, l’altro occhio sarà da colorare solamente a desiderio avverato.
E per degli amanti del Giappone (e anche dell’horror) come noi, è stato proprio questo primo racconto il nostro preferito!
Ma c’è anche una maschera da demone, un semplice vinile dei Beatles oppure un prezioso diamante.
Ogni tipo di oggetto scatena un racconto sempre interessante e incredibile.
Siamo dell’idea che l’autore potrebbe scrivere una seconda raccolta di racconti con altri curiosi oggetti, visto che questa è un vero successo.
Intervista all’autore Stefano Frigieri
Ci fa sempre piacere ospitare sul nostro blog l’intervista agli autori, in modo che possano raccontarsi e farsi conoscere.
Ringraziamo l’autore Stefano Frigieri che ha risposto con interesse alle nostre domande, lasciamo la parola a lui.
Ciao Stefano, da dove arriva l’idea di questo romanzo, Wunderkammer?
Il libro nasce dall’esigenza di raccogliere tutti i racconti che, negli ultimi quattro anni, ho mandato a concorsi.
Questo spiega l’ampia varietà dei generi trattati. Ogni concorso aveva un tema a cui attenersi. Si va dal fantascientifico, all’horror, alla fantascienza, al grottesco fino al giallo satirico.
Mi sono tenuto uno spazio anche per inserire un racconto autobiografico a cui tengo molto e che da tanto tempo volevo scrivere.
Ho cercato un filo conduttore e l’ho trovato nella Wunderkammer, l’antesignana del museo. In questa mia piccola camera delle meraviglie ogni oggetto conservato racconta la sua storia al visitatore.
Il libro è una specie di guida alla visita.
Desideravi fare lo scrittore sin da bambino?
Lo facevo proprio, imitando Salgari e A.C.Doyle, ovviamente in maniera grezza ed elementare.
Compilavo quadernetti come fossero piccoli libri, con tanto di copertina e biografia dell’autore.
Questa passione mi è rimasta dentro, sopita, fino ad emergere prepotentemente negli ultimi quattro anni.
Da molti punti di vista Wunderkammer è la degna conclusione di questo prolifico periodo, il coronamento del mio sogno di diventare uno scrittore a tutti gli effetti.
Sperando, ovviamente, di esserci riuscito.
I racconti che sono in questo romanzo sono scritti molto bene, quali sono i tuoi autori preferiti che hanno caratterizzato la scelta di questo tema horror?
Non essendo tutti horror, i riferimenti sono vari: H.G.Wells, per esempio, S.King, naturalmente, ma anche Frederick Brown ed Eraldo Baldini tra gli italiani.
Ma su tutto, in senso generale, il fumetto, in ogni sua forma ed espressione, che ha influenzato e condizionato tutta la mia vita.
A questa passione ho anche dedicato un racconto contenuto nel libro, una favola nerd dal titolo: “Origine segreta”, che perciò è molto autobiografica.
Il romanzo Wunderkammer è stato pubblicato da Ad Astra Edizioni, una casa editrice che nasce nel pieno della pandemia da Covid-19.
Anche per questo rappresenta ancor più un autentico atto d’amore, oltre la passione degli artefici, per la parola pensata e scritta che tanto ha potuto in un momento così difficile.
Per altri consigli di lettura potete consultare la nostra sezione Libri e Viaggi!
Se anche voi vorreste vedere pubblicata la recensione del vostro romanzo e l’intervista all’autore, affidatevi noi!
Scriveteci a saretta@iriseperiplotravel.com
4 Agosto 2022 alle 22:22
Intrigante questo scrittore, sa il fatto suo, mi piace.
Bella l’idea della collezione di oggetti/racconti. So già a chi regalare il libro!
5 Agosto 2022 alle 16:52
Ciao non conoscevo la daruma, la bambola giapponese che si deve colorare, molto intrigante questo racconto
8 Agosto 2022 alle 05:10
un genere che non amo molto, ma mia sorella li adora, sicuramente glielo consiglierò